Fino a poco tempo fa vi erano alcune indiscrezioni relative ad un progetto, secondo cui Apple avesse tutta l’intenzione di portare iTunes nella cloud, anche attraverso la creazione di un enorme data center, tuttora in fase di costruzione. Ma allo stato attuale delle cose, il progetto non si è concretizzato ancora, anche se, ad onor del vero, ci sono serie possibilità che questo avvenga nei prossimi mesi.

E’ chiaro a tutti che iTunes rivesta un ruole cruciale nel controllo di ogni prodotto della multinazionale di Cupertino, siano essi tangibili, come gli iPhone e gli iPad, siano essi intangibili, come ad esempio la musica venduta attraverso iTunes che finora è un sistema chiuso.

Invece Google è alla ricerca di un valido software per Android, in grado di raggiungere i tantissimi utenti che si servono di iTunes anche per memorizzare i propri brani musicali preferiti. Non è un caso se l’acquisizione della società canadese Pushlife mira ad adottare una tecnologia in grado di effettuare la sincronizzazione delle librerie di iTunes tramite altri dispositivi mobili.

Il destinatario finale di questa acquisizione potrebbe essere proprio Google Music: varie volte Apple ha salvaguardato un utilizzo non consentito della piattaforma iTunes, Google non può trascurare la possibilità che la “Mela” chiuda la sua applicazione agli utilizzi esterni. Pushlife è pronta a trasferirsi negli uffici del colosso di Mountain View.

 

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