Finalmente Apple ha annunciato in via ufficiale Final Cut Pro X che altro non è che la nuova versione del suo software per l’editing video professionale su Mac.

L’aggiornamento era atteso da quasi due anni, ma c’è da dire che non ha deluso le aspettative, in quanto il programma è stato riprogettato, al punto da disporre di tutta una serie di opzioni per semplificare la gestione del video e dell’audio.

Tra le novità più rilevanti di Final Cut Pro X notiamo il fatto che è un programma 64 bit. Ed era  ora!

Per Apple, la novità in questione consentirà di sfruttare i processori Intel, allo scopo di diminuire le attese durante la fase di montaggio, anche quando si lavora con i video ad alta risoluzione 4K.

Final Cut Pro X va ad appoggiarsi in modo molto evidente all’hardware delle schede grafiche, le quali devono supportare lo standard OpenCL, allo scopo di offrire rendering più veloci in background e “prestazioni di un certo livello in materia di riproduzione in real time”.

 

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