Intel intende integrare il supporto PCIe 3.0 nell’interconnessione Thunderbolt, al fine di ottenere una velocità superiore a quella attuale di 10 Gbps. Dave Salvator, in qualità di portavoce di Intel, lascia intendere un aumento di velocità pari al 60%. L’implementazione di Thunderbolt è al momento basata su PCIe 2.0; la versione PCI Express 3.0 dovrebbe perciò portare la velocità fino ai 20 GB/s.

La multinazionale di Santa Clara si pone perciò l’obiettivo di portare la connessione dappertutto, prima del passaggio a una soluzione che fra qualche anno permetterà di arrivare ad una velocità di 50 gigabit al secondo su una distanza massima di 100 metri. Un notevole passo in avanti quello della tecnologia sviluppata da Intel in collaborazione con Apple.

Dopo la multinazionale di Cupertino, fautrice di questa innovazione, ci sarà da capire se il resto del mercato deciderà di accettare questo standard, introducendolo non solo sui personal computer o sui dispositivi di archiviazione, ma anche sui vari dispositivi mobili, come smartphone e tablet.

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