Secondo alcune segnalazioni provenienti dagli Usa, Apple avrebbe avviato una sorta di censura sull’App Store e su iTunes Store. A quanto pare, la multinazionale di Cupertino adotterebbe un filtro nel suo store virtuale per rimuovere ogni riferimento alla parola “jailbreak” che starebbe graduatamente scomparendo da ogni tipo di contenuto venduto sull’iTunes statunitense.

D’altronde è cosa risaputa che la “Mela” non abbia mai visto di buon occhio il jailbreak: non è un caso se sono in molti a sostenere che i vertici di Cupertino intendano impossibilitare l’esecuzione del jailbreak, a partire già da iOS 6.0. Lo si intuisce già dalla cancellazione del termine “jailbreak” da qualunque contenuto veicolato mediante iTunes.

Che la strategia di Apple possa essere strutturata attorno al bloccaggio di qualunque sforzo di effettuare il jailbreak, sia tethered che untethered, è cosa possibile, anche se non sarà semplice, visto che gli hacker fino ad ora sono sempre stati in grado di aggirare le protezioni adottate da Apple.
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AGGIORNAMENTO

Come si può vedere dall’immagine la parola Jailbreak è tornata nel dizionario di iTunes Store e Apple Store. Apple non rilascia commenti a riguardo.

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