Apple e Google si incontreranno con la Commissione Europea. Questo perché ci sono delle questioni aperte tra le due società di tecnologia e le funzioni di pagamento in-app. Verrebbe chiesto ad Apple e Google di trovare una soluzione per gli acquisti involontari. Questo permetterebbe di proteggere i clienti, in particolare i bambini che possono acquistare Update costosi a pagamento involontariamente o senza esserne a conoscenza.

Secondo la Commissione Europea i clienti di Apple e Google necessitano di maggiore protezione. Si cerca una soluzione che possa andare bene a società tecnologiche, a programmatori e ai clienti, in modo che sia una vittoria per tutti.

La Commissione Europea in particolare si oppone ad una forma pubblicitaria di app come gratuite quando i contenuti sono a pagamento. Inoltre ci sarebbe il problema dell’utilizzo di contenuti extra finalizzati proprio ad un pubblico giovane. Una questione proposta è la necessità di un consenso esplicito per l’acquisto e l’utilizzo di email per permettere ai clienti di contattare le società produttrici di app.

Apple non è così nuova in queste questioni. Apple ha concordato già una volta con la Federal Trade Commission americana la restituzione ai genitori che si sono trovati involontariamente un conto salato da pagare proprio per aggiornamenti in-app acquistati dal figlio piccolo.

Per quello che riguarda Apple in particolare, gli acquisti sono disponibili fin dalla versione iOS 3.0. Con iOS 4.3 Apple ha aggiunto la possibilità di utilizzare una password per questo genere di transazioni. iOS inoltre offre la possibilità di bloccare completamente gli aggiornamenti in-app nella sezione delle Restrinzioni delle Impostazioni.

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