Sempre di più sono le fonti che confermano un lancio di iWatch per l’inizio del 2015. All’inizio della scorsa settimana era stato l’analista di KGI Securities Ming-Chi Kuo a dire che iWatch non sarebbe arrivato prima dell’inizio del 2015. Il motivo di un lancio così “in ritardo” sarebbe la difficoltà di alcuni produttori asiatici. Altre fonti anonime avrebbero informato il giornale di Taiwan Economic Daily News che Apple ha richiesto ai fornitori i componenti hardware per incominciare il processo di assemblaggio in Settembre. Ci vorranno mesi prima che Apple riesca ad avere tutti i dispositivi pronti.

Apple necessita di un discreto quantitativo di qualche milione di iWatch per il lancio. Il ritmo di produzione sarebbe di un milione al mese che gli garantirebbe di arrivare al quantitativo minimo richiesto. Per questo motivo Apple non sarebbe pronta per il lancio nel 2014 nonostante tutte le promesse e le attenzioni rivolte da Tim Cook. Le possibilità di Apple per non deludere clienti e investitori potrebbero essere quelle di lanciare iWatch solo in versione limitata in qualche paese nel 2014 e poi per tutti gli altri nel 2015 oppure di lanciarlo direttamente nel 2015.

Apple potrebbe anche utilizzare una tecnica che ha già sperimentato diverse volte: quella di annunciare il dispositivo e ritardare il lancio. Questo le permette di sondare il mercato e quindi di capire come il pubblico ha reagito all’annuncio. Apple ha fatto così per iPhone, annunciato 6 mesi prima del lancio, per iPad, annunciato 2 mesi prima del lancio, e anche per il nuovo Mac Pro, annunciato con sei mesi di anticipo rispetto al lancio nel Dicembre 2013.

 

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