Spotify ha confermato al The Telegraph ieri che ha più di 100 milioni di utenti attivi in tutto il mondo. Di questi utenti circa 30 milioni hanno sottoscritto il contratto di abbonamento. Queste informazioni ci servono per fare un confronto con Apple Music, il programma di streaming musicale di Apple che fa concorrenza a Spotify. Eddy Cue, capo dei servizi Apple, ha annunciato al WWDC 2016 la scorsa settimana, che Apple Music ha 15 milioni di utenti che hanno sottoscritto l’abbonamento. Questo a distanza di un anno dal lancio di Apple Music.

Lo scorso Aprile Apple Music contava 13 milioni di utenti, mentre a Febbraio contava 11 milioni di utenti. Apple Music al momento sta crescendo al ritmo di 1 milione di utenti al mese in media. Spotify, invece, è stato lanciato dalla società Svedese nell’Ottobre 2008 e si è espanso negli Stati Uniti e in tutto il mondo solo nel 2011. Al momento è il servizio di streaming musicale più diffuso al mondo. Apple Music sta colmando il divario ad un ritmo piuttosto veloce. Entrambi i servizi offrono abbonamenti dai prezzi comparabili, con un abbonamento da 9,99$ al mese per i singoli individui e da 14,99$ al mese per le famiglie.

Spotify di recente ha detto che Apple Music ha agevolato la sua attività e non indebolito il suo mercato. Da quando è stato lanciato Apple Music a Giugno 2015, il numero di persone che hanno deciso di usare Spotify è cresciuto ad un ritmo maggiore che non in passato. Come Startup, Spotify ha superato anche Skype per le startup europee, con un valore di mercato di 8,5 miliardi di dollari.

Ma nonostante continui a crescere il fatturato di Spotify, il suo bilancio è sempre in rosso a causa dei diritti che deve retrocedere agli artisti e alle case discografiche. L’anno scorso Spotify ha perso quasi 200 milioni di euro e molti investitori si stanno chiedendo se come modello di business sia effettivamente sostenibile.

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