Con l’ultimo evento Apple è stata rinnovata tutta la linea MacBook Pro con un nuovo design, nuovi circuiti interni, una nuova Touch Bar e altro. Tuttavia sembra che ci si sia dimenticati tutti i computer desktop che per Apple vuol dire: Mac Mini e Mac Pro. L’ultimo aggiornamento di iMac risale a poco più di un anno fa. Mac Mini non vede un aggiornamento dal 2014 mentre il Mac Pro non è stato aggiornato dal 2013. Mac Pro dovrebbe essere il computer top di gamma, e non vede un aggiornamento da 3 anni.

Molti si stanno chiedendo se Apple sia ancora interessata ai computer desktop o se abbia deciso di lasciare questo business alla concorrenza. Apple nel 2013 ha introdotto un nuovo design originale cilindrico che ha reso più difficile fare modifiche come upgrade di memoria e sostituzione di componenti. CPU e GPU sono migliorate con il tempo dal 2013 ad oggi ma i clienti Mac Pro sono sono stati lasciati fuori da questo aggiornamento.

Per migliaia di euro si può comprare un ottimo Mac Pro con l’hardware vecchio di 3 anni e questo riguarda anche le porte esterne. Le porte USB sono di tipo A mentre le 6 porte Thunderbolt sono di tipo 2. Sono porte che i nuovi MacBook Pro non possono neanche più supportare. Lo stesso discorso vale per Mac Mini; è stato lanciato per la prima volta nel 2005 e aggiornato per avere il case in alluminio. Apple ha sempre aggiornato annualmente Mac Mini per tenerlo in linea con gli altri Mac ma adesso invece sembra aver perso il passo.

Recentemente HP ha lanciato un nuovo computer Z2 Mini, che ricorda molto Mac Mini nel design (e anche nel prezzo: $699) e che riesce a superare in performance il “vecchio” Mac Mini. Apple insieme a Macbook Pro ha presentato anche gli schermi LG UltraFine 4K e LG UltraFine 5K. Una volta Apple vendeva i suoi di monitor da utilizzare con i suoi computer. Ci si chiede quindi quando arriverà il giorno in cui Apple deciderà di non vendere più anche i computer fissi e di affidarsi a qualche altra società esterna o di concentrarsi solo sui portatili.

Dalle pubblicità e dalle scelte progettuali sembra chiaro che per Apple si possano utilizzare  tranquillamente i nuovi MacBook Pro anche come computer professionali “da scrivania”. Che la scelta di Apple sia quella di mandare in pensione con il tempo i desktop per dare spazio solo ai portatili?

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