L’arrivo del nuovo MacBook Pro è stato accolto con reazioni contrastanti. Diverse sono state le opinioni riguardo i componenti e il design. Il nuovo computer arriva con un nuovo case più sottile, più leggero, con migliore performance e con 4 porte USB-C ma arriva anche senza tasti funzione e questo potrebbe essere un problema per alcuni utenti.

Al posto dei tasti funzione c’è la famosa Touch Bar che sostituisce i tasti fisici con controlli che si adattano a quello che viene mostrato in quel momento sullo schermo. Ma nel caso voi non siate sicuri riguardo tale upgrade, potreste essere interessati a testare la Touch Bar.

La prima soluzione consigliata è quella di “virtualizzare” la Touch Bar tramite un software. Per farlo bisogna in primo luogo avere l’ultima versione del software del sistema operativo: MacOS Sierra. A questo punto bisogna andare su GitHub e scaricare il software TouchBarDemoApp. Una volta installato il software, basta schiacciare fn sulla tastiera per attivare la Touch Bar vicino al cursore.

Più semplice è invece scaricare Touche, che è un’app di Red Sweater. Questo software aggiunge una Touch Bar virtuale su Mac e l’applicazione richiede sempre l’ultima versione di MacOS Sierra.

La cosa migliore è provare questi due software, in base alla soluzione che trovate più comoda. Provando e testando la versione virtuale della Touch Bar si può capire se il nuovo MacBook possa migliorare la qualità e la produttività del proprio lavoro e quindi valutarne più propriamente l’acquisto.

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