In un mercato sempre più competitivo per gli smartphone, è fondamentale il livello di fedeltà degli utenti. In questo campo Apple è imbattile, con il 92% degli utenti che dichiarano “probabile” o “estremamente probabile” l’acquisto di un nuovo iPhone. L’orizzonte temporale è di 12 mesi e questo suggerisce anche come potrebbero andare le vendite del prossimo modello di iPhone. L’indagine è stata fatta dalla banca d’investimento Morgan Stanley che conduce il test ogni anno.

Lo scorso anno Apple aveva raggiunto un livello dell’86% e quindi quest’anno è migliorata nonostante il rallentamento delle vendite degli smartphone. Il sondaggio è stato condotto ad Aprile 2017 e hanno intervistato 1000 possessori di smartphone negli Stati Uniti con un’età superiore ai 18 anni. È il più alto livello di fedeltà mai registrato per uno smartphone da parte di Morgan Stanley nel suo sondaggio annuale dopo il 93% registrato nel 2015 quando è stato lanciato iPhone 6S.

Quello che è importante è anche la pressione che viene data ad Apple quando emergono tutte queste aspettative da parte degli utenti. Ci si aspetta di vedere nuove tecnologie sul nuovo iPhone che portino a crescere le vendite anno su anno. Il risultato di Apple è quello migliore su tutta la linea di smartphone tra i vari competitor. Se si prende ad esempio Samsung, che ha appena lanciato il nuovo Galaxy S8, il livello di fedeltà è del 77%, per LG è del 59%, Motorola 56%, Nokia 42%. È rilevante il distacco che Apple ha nei confronti della concorrenza, perchè potrebbe significare un potenziale passaggio dalla concorrenza verso Apple.

Un problema per iPhone 8 potrebbe essere il ritardo nella produzione che viene comunicato da diversi analisti. Gli analisti di Morgan Stanley tuttavia, non vedono questo ritardo dei fornitori asiatici e quindi secondo loro iPhone 8 arriverà in tempo per Settembre/Ottobre.

Morgan Stanley ha anche alzato il suo target di prezzo per le azioni Apple a 177$ ad azione, in rialzo dai 161$. Secondo Morgan Stanley non ci sarebbe solo una crescita confermata nel 2018 ma anche un migliore mix nel fatturato tra servizi e prodotti e anche un effettivo beneficio dal rientro dei capitali proposto dal governo americano.

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