Ancora benchmarks per la nuova gamma di iMac che, complice forse la vicinanza con il Natale, sembra aver catturato l’attenzione sia del pubblico che degli addetti ai lavori. Il nuovo design basato su pannelli LCD di qualità e la disponibilità di processori con potenza paragonabile ad una workstation riescono ad accontentare le più diverse fasce di pubblico: dal professionista esigente che desiderava da tempo una soluzione all-in-one al ragazzino che si avvicina per la prima volta al mondo con la meletta.

Quasi a voler dare ufficialità ai risultati apparsi nelle scorse settimane, Macworld ha pubblicato inediti benchmarks riguardanti tutta la nuova serie di iMac utilizzando la propria suite “Speedmark” che simula un utilizzo più vicino a quello che si effettua quotidianamente. Come dimostra il grafico, il nuovo iMac con processore Intel Core i7 è più potente di un Mac Pro: i professionisti saranno ora soddisfatti.

Giusto sottolineare anche questa volta che il grafico sopra riportato ha un valore relativo e non assoluto: ovviamente un iMac con processore Intel Core i7 sarà sempre più performante di un iMac con processore Intel Core 2 Duo ma il risultato numerico potrebbe variare di qualche unità.

Il test di Macworld, oltre a ribadire che il nuovo “iMac top di gamma” ha una garantisce prestazioni clamorose (mi domando tuttora se un utente “amatoriale”, passatemi il termine, riuscirà mai a sfruttare tale potenza), dimostra come nell’uso quotidiano il nuovo iMac “base” sia più performante del vecchio iMac da 24 pollici “top di gamma”.

Già questo dato fa pensare: un utente “normale”, acquistando il nuovo iMac “entry level”, si porta a casa un sistema di incredibile potenza. Il nuovo iMac da 27 pollici con processore Intel Core i7, invece, riesce ad abbattere “il gap” prestazionale tra un sistema domestico ed uno “Pro“ permettendo a chiunque di portarsi a casa una workstation racchiusa in uno schermo LCD.

Fonte: theapplelounge.com

Lascia un commento