Sulla base di una notizia riportatata da iClarified, Apple sarebbe decisa ad una lettera di “resa incondizionata” a MiKandi, noto creatore di uno store per adulti che lui stesso definisce in prima persona come “il primo App Store per adulti”.

Motivo? Elementare Watson! Cessare l’utilizzo del termine App Store, per il quale Apple ha avanzato la richiesta di registrazione come marchio riservato.

Quello di MiKandi è uno store riservato esclusivamente agli adulti e contiene applicazioni pensate per soli adulti ed è disponibile sul sistema operativo mobile di Google, ovvero Android. MiKandi non si tirerà però indietro in attesa dei risvolti della querela tra Microsoft e l’azienda di Cupertino, relativa al marchio: vedremo perciò come andrà a finire questa situazione. Il nome di MiKandi non era però sconosciuto a quelli di Cupertino: una volta Steve Jobs aveva dichiarato che su Android fosse presente un “porno store“ con chiaro ed esplicito riferimento a MiKandi, anche se non aveva citato in modo diretto il nome il nome di MiKandi.

Durante quella giornata, l’azienda registrò ben 10.000 download dello in sole 12 ore.

 

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