Verizon Communications fa davvero affari d’oro con l’iPhone della Apple, infatti la seconda maggiore compagnia telefonica americana ha reso noto il suo forte aumento dell’utile netto, che è più che triplicato, raggiungendo 1,44 miliardi di dollari rispetto ai 443 mln dell’anno precedente. Stessa cosa anche per l’EPS passato dai 16 centesimi per azione dello stesso periodo del 2010 ai  51 centesimi.

Il risultato appare anche superiore alle attese di EPS di 50 cents. I ricavi operativi sono saliti di pochissimo (+ 0,3 % rispetto al trimestre precedente), sfiorando la bellezza di 27 miliardi di dollari. A febbraio, la società ha iniziato a distribuire l’iPhone della Apple, abbattendo il monopolio della rivale At&T. La divisione di Verizon della telefonia mobile ha potuto contare su 906.000 nuovi abbonati con contratto, con risultati al di là di ogni più rosea previsione (la più ottimista prevedeva 890.000 nuovi abbonati). Unico dato negativo è connesso ai costi relativi alla vendita dell’iPhone che hanno pesato sui margini di Verizon. Risultato è che il titolo ha aperto in ribasso.

 

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