Alla fine è arrivata la tanto attesa sentenza, in riferimento alla causa che Apple aveva fatto causa nel mese di marzo ai danni di Amazon per vietare le denominazioni App Store, o Appstore (ritenute virtualmente identiche, come si legge nella documentazione del caso C 11-1327 PJH): il giudice Phyllis Hamilton del tribunale di Oakland ha rigettato la richiesta di Apple, scrivendo: “app store è più descrittivo che distintivo e così lo usano altre società”.

La vittoria di Amazon fa sì che tutte le aziende che desiderino chiamare i propri canali con le parole generiche “app store” possano farlo senza alcun problema. Ne consegue che Amazon potrà continuare ad usare il termine App store per le applicazioni Android.

Cupertino resta convinta che si crei confusione, visto che ad usare per prima il termine App Store era stata Apple.

App Store è un successo dalle proporzioni gigantesche, se si considera che i download hanno superato i 10 miliardi nel mese di gennaio.

 

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