Il 2 novembre Apple ha diffuso una breve nota di estrema importanza, soprattutto per gli sviluppatori: a partire dal 1 Marzo 2012 tutte le applicazioni distribuite nel Mac App Store dovranno utilizzare obbligatoriamente il processo di Sandboxing.

Lo scopo di questa “mossa” consiste nell’aumentare il livello di sicurezza di OS X, portando, allo stesso tempo, gli sviluppatori a riprogrammare le app. Il processo di Sandboxing ha fatto il suo debutto con Mac OS X 10.7 ed altro non è che una particolare modalità di esecuzione delle applicazioni che mette a disposizione un limitato accesso alle risorse del sistema, allo scopo di bloccare possibili attacchi da frammenti di codice malevoli che potrebbero compromettere il sistema.

In ogni caso tale nota si rivolge solo a quegli sviluppatori che mirano a distribuire i propri lavori mediante Mac App Store: non vi sono limitazioni per chi invece mira a distribuire i propri software in modo diretto o rifacendosi a soluzioni alternative al negozio virtuale della “Mela”.

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