Una fabbrica fornitrice di Apple ha introdotto il riconoscimento facciale per evitare lo sfruttamento minorile. La fabbrica in questione sarebbe Pegatron ed ha cominciato questo anno ad associare le facce dei lavoratori con la foto dell’ID di riconoscimento tramite un software. Lo scopo è quello di individuare le persone che utilizzano falsi ID, ma prima di tutto a Pegatron interessa evitare il lavoro minorile.

Pegatron è stata sotto i riflettori per una serie inconsueta di tumori di lavoratori nella sua fabbrica che si occupa di assemblare iPhone 5C. Di recente è morto un ragazzino di 15 anni che ha portato alla luce condizioni di lavoro poco sane.

Un’investigazione coordinata da Apple e Pegatron non ha portato a nessun risultato sul cattivo stato delle condizioni di lavoro. Tuttavia il caso ha portato lo stesso un’attenzione particolare al lavoro minorile ed è stato scoperto che il ragazzino che è morto aveva un ID falso dove era scritto che l’età era di 20 anni. Nell’ID la foto era corretta ma le informazioni appartenevano a qualche altra persona.

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