Microsoft ha annunciato ieri Windows 8.1 che arriverà equipaggiato dell’assistente vocale Cortana. Questo assistente vocale sarà l’equivalente di Siri per i sistemi operativi Windows. Cortana è stato sviluppato per diversi anni e deve contendersi il primato con Siri e Google Now che sono gli assistenti vocali di Apple e Google.

Il nome Cortana deriva dal nome di un personaggio dei videogiochi. Quelli di Microsoft hanno giocato molto ad Halo e così hanno dato il nome di uno dei personaggi al loro assistente vocale. La voce di Cortana sarà dell’attrice americana Jen Taylor. Ovviamente questo riguarda Cortana in lingua americana, la lingua per l’assistente italiana non è ancora nota.

La voce dell’assistente vocale animerà i risultati di ricerca del motore di ricerca Bing e le conversazioni tra l’utente e il sistema. Ma Cortana sembra poter entrare abbastanza nel dettaglio delle nostre informazioni personali salvandosi e ricordandosi impostazioni, interessi, relazioni, posti visitati, appuntamenti. Se si trova Cortana troppo intrusiva si può sempre dirle che non si è a proprio agio e lei torna a farsi gli affari suoi.

Le informazioni vengono salvate in una sezione che si chiama Notebook e che mette le informazioni in Cloud. In questo modo si riescono a condividere le informazioni e ad averle sempre a disposizione.

Il funzionamento di Cortana non è tanto diverso da quello di Siri. Le funzioni a cui può accedere Cortana sono circa le stesse: appuntamenti, note, promemoria ecc. Funzione interessante è quella che permette a certe note di comparire quando si sta chiamando una persona.

Una differenza importante è l’apertura del sistema agli sviluppatori. Microsoft rilascerà il suo SDK e questo permetterà a molti sviluppatori terzi di app di utilizzare le funzioni di Cortana. Apple, come sua politica aziendale, tiene i suoi prodotti ben segreti e quindi non ha rilasciato nessun SDK.

Cortana non arriverà prima di Maggio e sarà disponibile solo negli USA. Dovrà passare del tempo prima che il servizio venga offerto anche agli utenti italiani.

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