Apple ha deciso di iniziare a produrre i suoi spot in casa. Secondo Bloomberg, Apple avrebbe deciso di passare dalla produzione di spot tramite agenzia alla produzione sfruttando le risorse interne. Finirebbe così la duratura partnership tra Apple e TBWA/Chiat/Day e la sua unità per iPhone Media Arts Lab.

La decisione da parte di Apple sarebbe stata presa dal capo del marketing Phil Schiller che ha considerato di concludere il rapporto con TBWA a Gennaio 2013. Questo dettaglio sarebbe emerso durante un processo tra Apple e Samsung. Tra le due società c’è stato un lungo rapporto di lavoro fin dai primi spot nel 1984. Ma i rapporti con TBWA/Chiat/Day hanno cominciato ad incrinarsi dopo la morte di Steve Jobs nel 2011.

Alcuni spot recenti sono stati di grande successo, come ad esempio la campagna pubblicitaria per Siri, l’assistente vocale di iPhone. In molti spot sono state coinvolte celebrità del mondo dello spettacolo che quindi hanno conquistato molti consumatori. Questo non è accaduto con gli spot per la linea Genius che sono stati rimossi da TV e Youtube a causa del basso assenso da parte degli utenti.

Ma Apple non sarebbe interessata a trovare nuove agenzie pubblicitarie, preferirebbe invece creare il suo team personale. Avrebbe assunto il veterano del settore Tyler Whisnand che lavorava per Media Arts Lab per diventare capo del team. Apple avrebbe anche assunto David Taylor e altri professionisti del settore che possano contribuire al meglio per sviluppare i progetti.

Adesso si vorrebbe provare anche nuovi mezzi pubblicitari come ad esempio i social network. Fino ad ora si è sempre abbracciata la logica di Steve Jobs in cui gli unici mezzi pubblicitari erano TV e stampa. Questo è cambiato con Schiller che ha lanciato una campagna pubblicitaria su Tumblr per promuovere iPhone 5C lo scorso Marzo.

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