I prezzi di iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono mediamente più alti rispetto a quelli di iPhone 5S e iPhone 5C. Il motivo è abbastanza ovvio, scompare lo smartphone “low-cost” che sembrava essere molto voluto dagli utenti e viene alzata l’asticella del prezzo più alto di iPhone. Questo porterà ad Apple 17 miliardi di dollari in più di ricavi nelle vendite del 2015. 

Per fare questo conto, l’analista Gene Munster di Piper Jaffray, ha preso in analisi i prezzi medi di vendita degli smartphone nel momento del lancio in passato. Secondo Munster, Apple guadagnerà 17,2 miliardi in più in confronto a quanto ha guadagnato nel 2013 dalle vendite di iPhone. Questa conclusione non è così banale perchè Apple ha fatto scelte precise modificando l’offerta per l’utente.

Forse non tutti hanno notato che è scomparsa la dimensione da 32 GB e questo porta gli utenti ad acquistare per forza il modello da 64GB se sta stretto il modello da 16GB. Questa è una delle scelte di Apple che comporterà un guadagno nel prossimo anno fiscale. Secondo Munster le vendite di iPhone 6 nel 2015 avranno un controvalore di 108,5 miliardi di dollari mentre nel 2013 era 91,3 miliardi di dollari.

Bisognerà anche vedere come Apple deciderà di gestire alcune situazioni particolari come ad esempio la vendita di vecchi modelli. Per conquistare il mercato Indiano, Apple aveva re-introdotto iPhone 4 nel paese asiatico. Queste scelte sono molto importanti in paesi emergenti dove c’è molta domanda di smartphone a basso costo.

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