Lo scorso Gennaio era stato riportato da un ampio numero di utenti, un problema grafico su MacBook Pro da 15 e 17 pollici del 2011. Gli utenti hanno dovuto pagare, talvolta a caro prezzo, le sostituzioni della scheda madre per risolvere il problema. Ma la natura dell’errore porta a pensare che il problema sia più di Apple che degli utenti e quindi la spesa sarebbe dovuta essere coperta da Apple. Soprattutto perchè il problema ha riguardato più di 20 mila persone stando alle firme della petizione su change.org e più di 5000 stando al gruppo nato su facebook.

In Agosto abbiamo scritto che la società di consulenza legale Whitfield Bryson & Mason LLP ha iniziato ad informarsi sul problema, sollecitando le persone a rilasciare feedback. Lo scopo era quello di determinare se c’erano gli estremi per una class action contro Apple. A quanto pare si sarebbero trovate sufficienti prove e rilevanti, visto che sembra si proceda con l’azione legale nei confronti di Apple.

La società di consulenza legale continua a chiedere agli utenti di comunicare le loro esperienze a riguardo. Questo si focalizza soprattutto negli Stati Uniti, ma non è da escludere che si possa procedere anche in Italia nel caso ci fosse la possibilità.

In questo caso il problema sarebbe rappresentato dal fatto che Apple ha fatto sostituire la scheda madre agli utenti sapendo che questo non avrebbe avuto alcun beneficio visto che le schede sono le stesse che avevano prima. Per di più ha chiesto di pagare la sostituzione comportando un aggravio di costo per gli utenti, rifiutandosi di riconoscere rimborsi.

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