Può sembrare strano che dopo gli ottimi risultati di vendita di Apple, il principale partner produttivo dica di dover tagliare il personale. Però Foxconn ha ammesso di dover fare tagli sul settore aziendale che ha maggiore impatto sul bilancio. Trattasi proprio della manodopera che Foxconn ha dovuto adeguare ai nuovi standard e questo ha comportato un raddoppio dei salari che ha avuto sicuramente un impatto forte sui ricavi della società. Ma come si è arrivati ad un raddoppio del salario per i dipendenti?

Le cause sono state diverse: ci sono stati in primo luogo diversi scandali pubblici con suicidi di massa e servizi usciti sui media internazionali riguardo le condizioni di lavoro. Inoltre bisogna dire che il guadagno della società è calato con il tempo. Dopo circa dieci anni di guadagno costante la società ha cominciato a rallentare. La crescita dal 2003 al 2012 è stata a doppia cifra ogni anno mentre negli ultimi due anni è calata di molto.

Il taglio del personale non è da imputare solo alle manovre di Apple, ma sicuramente, essendo il principale cliente, non si può fare a meno di prenderla in causa. I licenziamenti potrebbero arrivare giusti in un momento in cui la domanda di iPhone 6 e iPhone 6 Plus sta rallentando a livello mondiale e quindi sarebbe comprensibile la preoccupazione di Foxconn nel mantenere forza lavora senza avere più commesse.

Bisogna inoltre notare che Foxconn lavora sempre più a servizio di Apple, con un investimento di 2,6 miliardi di dollari nella costruzione di un nuova fabbrica che con tutta probabilità si occuperà degli schermi in vetro zaffiro per i dispositivi futuri.

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