Nelle prime 5 settimane di disponibilità di Apple Watch, sono già stati piazzati 2,5 milioni di ordinativi. Questa è sicuramente una cifra molto interessante per gli analisti che vogliono fare le loro previsioni sui bilanci di Apple. 5 settimane di disponibilità significa circa poco più di un mese. Se i numeri rimanessero tali Apple venderebbe più di 25 milioni di Apple Watch all’anno.

Ma l’agenzia di ricerca Slice Intelligence è andata oltre e ha analizzato 14 mila ricevute digitali di acquisto di Apple Watch per studiare meglio questi 2,5 milioni di ordini. Dall’analisi è emerso che più della metà degli ordini provengono da pre-ordini del 10 Aprile. Il 10 Aprile è la prima data di disponibilità di Apple Watch, in cui sono iniziati i pre-ordini. Da allora Apple ha venduto una media di 30 mila Apple Watch al giorno.

Poi un altro giorno importante per Apple Watch è stato il 24 Aprile, che è stato il primo giorno di disponibilità nei negozi, quando sono arrivati i primi ordini. Così anche gli utenti che erano scettici sull’acquisto hanno deciso di procedere.

Se si tolgono questi giorni speciali, le vendite di Apple Watch sono in continuo calo. Questo è relativamente naturale, il problema è capire quanto stiano scendendo. Ma anche con l’attuale discesa, le vendite di Apple Watch riescono tranquillamente a superare quelle di iPod e iPhone al momento del lancio.

Il report sarebbe in linea con l’analisi dell’analista di KGI Securities: Ming-Chi Kuo, secondo il quale le vendite di Apple Watch stanno andando via via calando. Bisognerà anche vedere come si comporterà questo dispositivo nelle vendite in giro per il mondo come ad esempio nel primo mercato per Apple, che sta diventando quello cinese.

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