Pochi utenti fanno Apple Care, soprattutto in Europa dove la legge impone i 2 anni di garanzia. Solitamente viene dato poco valore ai soldi spesi per questa garanzia ulteriore. Questo perchè molti problemi dei Mac si verificano entro il primo anno o comunque entro il secondo anno e quindi avere una garanzia ulteriore è considerato quasi superfluo. Ma questa volta potrebbe essere diverso.

Come abbiamo scritto ieri, il sito iFixit ha analizzato il nuovo MacBook Pro e ha dato un livello di riparabilità di 1/10, il livello più basso. Molti componenti di questi computer sono irreparabili come ad esempio la Touch Bar e la memoria SSD. La batteria è interamente incollata al case e quelli di iFixit (che sono esperti) hanno rotto la Touch Bar cercando di rimuoverla. Questo dimostra quanto difficile sia mettere mano su questo computer e quanto costoso possa rivelarsi. Ma siccome la Touch Bar è collegata al Touch ID e al tasto di accensione, è facile che per cambiare la Touch Bar sia necessario cambiare anche la scheda madre. Lo stesso discorso vale anche per la RAM e la SSD che sono collegate e per la sostituzione potrebbero richiedere una intera scheda madre nuova.

A questo punto è plausibile iniziare a valutare la possibilità di acquistare una polizza aggiuntiva per il proprio Mac. L’Apple Care potrebbe diventare indispensabile per non trovarsi a spendere grosse cifre in assistenza. Il modello più indicato per l’assistenza sarebbe quello da 15 pollici dove il costo aggiuntivo di Apple Care è di €349 per gli altri portatili, tra cui MacBook Pro da 13 pollici, il prezzo è di €249.

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