Apple si accingerebbe ad acquistare 200 brevetti da Freescale, società nata da Motorola che è stata anche uno dei fornitori su Mac dei processori PowerPC.

Ma 5 anni fa, la “Mela” ha utilizzato i chip x86 di Intel sui Mac e ARM nel settore mobile, abbandonando PowerPC.

Resta da sapere però come la società di Cupertino impiegherà i 200 brevetti Freescale, che però è una realtà in crisi di liquidità. Considerando questo aspetto, tutto avverrebbe sulla base delle ipoteche con passaggio di contanti verso Freescal che necessita di contanti, in vista del suo debutto in borsa.

Cliccando su questo link https://www.patentlyo.com/patent/2011/05/apple-buys-patents-from-freescale.html potrete leggere alcuni dei brevetti della trattativa. Alcuni di questi erano inizialmente di Motorola e sono alquanto eterogenei, infatti riguardano le connessioni wireless, la ricezione radio e tanti altri ancora.

Il perché di questa scelta strategica di Apple sarebbe incentrato sulla volontà di arricchire il portafoglio dei brevetti relativo alle tecnologie WiFi, al fine di alzare il livello della difesa dei brevetti in caso di strategie d’attacco da parte dei numerosi competitor.

 

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