Ormai sappiamo tutti che sono passati 30 anni dal lancio del primo Macintosh. Ma in questi 30 anni non tutti i Mac hanno avuto la stessa rilevanza sul piano tecnologico dell’innovazione e del design. Partendo dal 1984 abbiamo il capostipite che è il Macintosh 128K. Uno dei computer più costosi dell’epoca, era il primo destinato al pubblico di massa ad avere un’interfaccia grafica e un mouse. Al giorno d’oggi se ci danno un dispositivo elettronico senza interfaccia grafica saremmo persi.

Nel 1998 è arrivato il più famoso Mac: l’iMac con un design all’avanguardia. Ne furono venduti 800 mila in soli 139 giorni. In un mondo dominato da windows beige, sicuramente questo Mac ha avuto il suo successo. Questo iMac ha inoltre salvato Apple, facendola tornare una società profittevole.

Arrivando più vicini ai giorni nostri, nel 2006 è arrivato il primo MacBook Pro, erede del PowerBook, con processore Intel. Adesso tutti i nuovi Mac hanno processore Intel, e questo Mac è stato il primo ad avere un processore Intel installato. Apple con questo computer ha fatto il salto ai computer portatili professionali che sono seguiti a ruota dopo di esso e che adesso hanno più successo dei desktop.

Nel 2009 è arrivato il primo MacBook Air. Il primo computer della serie ultrabook che adesso è tanto di moda. Computer molto sottili e molto potenti. I costrutturi di computer sono ancora alla ricerca di un avversario all’altezza e dopo 6 anni questo ultrabook è ancora il migliore sul mercato.

Infine nel 2013 è arrivato il nuovo Mac Pro. Forse è un po’ presto per decretarlo uno dei Mac che ha cambiato la storia di Apple. È il Mac più potente mai creato fino ad ora e allo stesso tempo è piccolo e molto bello. Il nuovo design cilindrico si distingue da tutti i computer desktop costruiti fino ad oggi.

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