Apple ha deciso di rifiutare App che cercano di sfruttare il successo del defunto Flappy Bird. Il gioco è stato rimosso da App Store dal creatore Dong Nguyen che ha deciso di rimuovere il gioco ad inizio Febbraio all’apice della popolarità.

Ovviamente tutta questa popolarità di Flappy Bird ha portato altri costruttori a volerne approfittare, creando delle app simili nei contenuti e nel nome. Dopo poco che l’App è stata rimossa da App Store sono arrivati diversi cloni dell’App a partire da Flappy Bee.

Apple per evitare questi fenomeni ha deciso di bloccare le app che utilizzano la parola Flappy. Uno sviluppatore che ha creato l’App Flappy Dragon si è visto rifiutare la sua app da App Store perché sfruttava la popolarità di altre app. La procedura di Apple segue le linee dettate dall’App Store Review Guideline 22.2. L’articolo del codice dell’App Store non permette di avere approvate applicazioni che contengano rappresentazioni false, fraudolenti o fuorvianti. In questo caso l’app conterebbe contenuti fuorvianti che quindi Apple ha deciso di bloccare.

Ma Flappy Dragon non sarebbe l’unico caso di App rifiutata da App Store. Sono tanti altri gli sviluppatori che si sono trovati con problemi di accettazione delle loro App che contenevano la parola Flappy. Nonostante questo l’App Store conta ancora molte app con la parola Flappy: Flappy Fish, Flappy Plane, Flappy Pig, Flappy Puppy.

L’app Flappy Bee che utilizzava gli stessi effetti di Flappy Bird è stata cambiata di nome in Jumpy Bee. Quindi Apple potrebbe essere al lavoro per convincere gli sviluppatori nel cambiare nome alle app che utilizzano in modo fuorviante il nome Flappy. All’apice della popolarità Flappy Bird guadagnava 50mila dollari al giorno e quindi si capisce perché altri sviluppatori abbiano deciso di sfruttare la popolarità dell’App.

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