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La nuova carta di credito sarà virtualizzata su iPhone e permetterà di accumulare cashback con gli acquisti. I primi saranno gli Stati Uniti in estate.

Una delle tante novità lanciate lo scorso 25 marzo da Tim Cook -amministratore delegato di Apple- sul palco dello Steve Jobs Theater a Cupertino, c’è anche l’ampliamento dei servizi del settore finanziario con l’inserimento della Apple Card.

Dopo il sistema di pagamento Apple Pay, la Mela ha deciso di produrre la sua prima carta di credito, che verrà integrata perfettamente con i dispositivi iPhone. Sostanzialmente si tratta di un sistema di pagamento virtuale che sfrutta le potenzialità e i servizi di Apple Wallet e iOs, ma che prevede anche la possibilità di richiedere una carta fisica.

La carta sarà in titanio, con inciso soltanto il nome dell’intestatario e il logo del brand, poiché tutte le altre informazioni saranno già inserite sull’iPhone al momento del rilascio. Sul Device viene creato infatti, un numero unico che passa attraverso il chip di sicurezza, e per confermare gli acquisti basterà utilizzare le opzioni Touch Id o Face Id. Così facendo inoltre, i dati delle transazioni resteranno anonimi.

Su un’app a parte, poi, sarà possibile monitorare i movimenti, gestire le rateazioni, e usufruire del rivoluzionario sistema fedeltà Daily Cash, la funzione di cashback prevista dalla carta. Su tutti gli acquisti digitali e quelli effettuati su circuito Apple Pay, il rimborso del 2% sarà immediato, e sui prodotti Apple si potrà arrivare anche al 3%. Con gli acquisti fatti al di fuori del circuito Apple, invece, il rimborso sarà dell’1%.

Apple Card sarà inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti a partire dall’estate prossima e può contare anche su partnership eccellenti, come Mastercard per il circuito di pagamenti, e la banca Goldman Sachs, che si occupa della parte finanziaria.

Attualmente però non sappiamo ancora se il nuovo sistema Apple Card sarà introdotto anche in Italia.

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