Una delle novità di Mavericks è la possibilità di dettare i testi invece di usare i tasti del computer. Questa funzione non suscita particolare scalpore perchè basta guardare Siri su iOS per avere un’idea di come un dispositivo elettronico riesca a riconoscere il suono e le parole. Il bello di Mavericks è che funziona anche offline e quindi non è più necessario il collegamento ad internet. Ma rispetto ad un big del settore come Dragon Dictate, come funziona Mavericks Dictation?

Per la funzione offline di Mavericks Dictation bisogna scaricare un pacchetto aggiuntivo che si può trovare nella sezione apposita delle Preferenze di Sistema. Quando schiacciate due volte il tasto fn il computer comincia a trascrivere quello che dite, dovunque dobbiate scrivere. Questo software funziona ancora meglio con gli ultimi Mac che hanno due microfoni installati e che quindi riescono a recepire meglio la voce.

Il test che è stato condotto da MacWorld è stato quello di leggere un paragrafo di 268 parole e di fare un confronto su chi faceva più errori. Dragon Dictate ha scritto in modo corretto il 96,6% delle parole mentre Mavericks Dictation l’89,6%. La differenza non è poca ed oltre a questo si aggiunge il fatto che Mavericks commette errori più stupidi rispetto a quelli di Drogon Dictate.

Il risultato non è così sorprendente perchè Dragon Dictate è un software che è stato sviluppato da anni e che è offerto a pagamento. Dragon Ditcate richiede un certo livello di allenamento nell’utilizzo del programma e memorizza le caratteristiche vocali di chi parla. Maverics Dictation è compreso in Mavericks e quindi come software è più semplice, nell’utilizzo e nei contenuti.

[MacWorld]

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