Il Wall Street Journal ha analizzato i primi due mesi da CEO di Apple di Tim Cook, mettendo in evidenze le differenze con Steve Jobs.

In questa analisi emergono alcuni particolari: uno di quelli che mi ha colpito di più riguarda l’interesse di Tim Cook verso l’area amministrativa, di cui il co-fondatore di Apple non si sarebbe mai occupato: nelle ultime settimane Cook si sarebbe occupato di promozioni e di strutture di reporting aziendale.

Il nuovo CEO pare maggiormente comunicativo con i dipendenti rispetto a Jobs (soprattutto a livello di e-mail. Steve Jobs sotto questo aspetto era nettamente più sintetico). Tra le novità della gestione di Tim Cook spiccano il nuovo programma di beneficenza Apple e tutta una serie di cambiamenti apportati alla divisione formazione allo scopo di allinearla maggiormente alle altre aree aziendali: la divisione formazione è stata divisa in divisione marketing e divisione vendita.

A mio giudizio quelli in questione sono però solo piccoli cambiamenti e non rivoluzioni radicali: d’altronde “squadra che vince non si cambia”.

 

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