Foxconn ha dovuto sospendere le attività in una delle sue fabbriche nel nord della Cina dopo che ci sono stati degli scontri. Le notizie non sono ancora chiare e la polizia sta cercando di fare chiarezza sull’accaduto. All’origine ci sarebbe un dipendente della Foxconn che è stato picchiato da un dipendente della sicurezza e da qui sono state coinvolte oltre 2000 persone. La fabbrica ha 79 mila dipendenti ed è solo una delle 20 fabbriche che ha Foxconn nel paese.

All’interno vengono prodotti iPhone e iPad ed è di vitale importanza per Apple. Gli scontri si sono placati con l’arrivo della polizia e il bilancio è di 40 feriti. Molti gli arresti, la polizia è dovuta intervinere con sedativi. Adesso i 79 mila dipendenti sono in sciopero per 24 ore, fermando le catene di montaggio.

Questa volta, per il momento, non sembrano essere le condizioni di lavoro sotto accusa, come invece era successo in passato. Vedremo che ripercussioni avranno questi scontri sui lavoratori e sui prodotti Apple che potrebbero avere dei ritardi di consegna a seguito degli scioperi.

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