Jaime Sanchez è una ricercatrice nel campo della cyber security e ha scoperto che l’app Snapchat apre l’iPhone ad attacchi di hacker. Il problema principale sarebbe che gli hacker possono lanciare tramite l’app un denial-of-service, che letteralmente è una negazione del servizio. In pratica è un attacco che non permette al dispositivo di erogare il servizio. Nel caso specifico l‘iPhone viene praticamente congelato e quindi bloccato senza poter essere utilizzato. L’utente non riesce più a dare comandi o accedere alle funzioni dell’iPhone temporaneamente.

Jaime Sanchez ha lavorato come consulente per Telefonica, l’azienda di telecomunicazioni che in Italia è nota per aver acquistato Telecom Italia. Il bug nell’applicazione permetterebbe agli hacker di mandare migliaia di messaggi in una frazione di secondo. Questo causerebbe un blocco nel funzionamento dell’iPhone. Gli utenti potrebbero essere costretti anche a fare un reset.

Snapchat è nota come applicazione perchè permette agli utenti di mandare messaggi, foto e video ad altri utenti con i contenuti che scompaiono dopo averli visualizzati. Ogni volta che viene mandato un messaggio viene utilizzato un token composto da lettere e numeri per verificare l’identità. I vecchi token riescono ad essere riutilizzati dagli hacker. Con i vecchi token gli hacker riescono a mandare un gran quantitativo di vecchi messaggi utilizzando computer molto potenti.

Gli stessi attacchi con migliaia di messaggi su Android non causano il blocco del dispositivo con il riavvio. La velocità dello smartphone Android viene rallentata e bisogna aspettare che l’attacco finisca per utilizzare altre app.

Non è la prima volta che snapchat viene coinvolta in problemi per la sicurezza. Ci sono stati problemi con il blocca-schermo, problemi per l’identità degli utenti. Snapchat si attiverà per risolvere il problema al più presto.

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